12 | Julio Cesar | |
4 | D'Anna | |
13 | Nesta | |
27 | Pasqual | |
7 | Semioli | |
17 | Foggia | |
21 | Pirlo | |
11 | Taddei | |
18 | Rocchi | |
9 | Toni | |
24 | Tavano |
G | V | P | S | GF | PVG | MP |
35 | 15 | 7 | 13 | 2° | 44,00 | 1,48 |
3° su 6 | ||||||
asta + 2 sessioni di mercato | ||||||
53 giocatori (11 inutilizzati) |
Nella stagione 2005/2006 il mercato cambia regole, non più l’asta con i crediti ma il sorteggio con fasce e successivo mercato fatto di scambi. La stagione inizia nel migliore dei modi con il primo posto conservato dal 23 ottobre all’11 dicembre, ovvero le prime sette giornate. Assoluto protagonista e trascinatore è il capocannoniere Luca Toni della Fiorentina (31 reti), per cui viene fatta una maxi offerta di 40 euro, rifiutata. Dopo un naturale calo e la prevista ascesa della favorita dell'anno, la squadra si assesta al secondo posto che diventa l’obiettivo principale, ma nell’ultima giornata arriva la beffa. La sconfitta per 4 a 3 e la vittoria della terza contro l'ultima valgono il terzo posto. Il sorpasso lascia qualche dubbio. L’oggetto della contesa è l’ammonizione non calcolata di Ujfalusi (nei titolari della terza in classifica), redatta dal Corriere dello Sport ma non presente su altre fonti. L'ammonizione avrebbe regalato il secondo posto alla Rossoblù. Una calorosa protesta non evita la sua omologazione.
Nella panchina virtuale ci sono: Toldo, Mexes, Lanna, Vannucchi, Bresciano, Chiesa, Suazo.